Seruci, un complesso nuragico a pochi passi da Portoscuso
Una delle bellezze della Sardegna è rappresentata dai suoi nuraghi, veri e propri testimoni della storia che fu: tra questi il complesso nuragico di Seruci (Gonnesa) rappresenta un'eccellenza a pochi passi dal territorio comunale di Portoscuso
Portoscuso è una comune sardo che si affaccia sul mare: tra le sue peculiarità merita di essere citata la ricchezza del patrimonio culturale che non si trova soltanto all’interno del confine comunale ma che circonda la cittadina anche nei territori limitrofi.
Il complesso nuragico di Seruci (Gonnesa)
Situato nel territorio comunale di Gonnesa, il sito nuragico di Seruci è uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna, la cui estensione di 6 ettari rappresenta un considerevole punto di partenza per la conoscenza dell’epoca nuragica da parte di turisti, curiosi e appassionati.
Perno centrale del sito archeologico è il nuraghe, un complesso polilobato costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, molte delle quali ancora oggi in buono stato conservativo sebbene risultino essere mancanti della parte sommitale.
Da qui il panorama è mozzafiato e permette di soffermarsi su tutti gli edifici che compongono il complesso archeologico: il villaggio, uno dei più vasti della Sardegna che conta circa 100 capanne raggruppate in zone abitative tra loro divise da vie interne; e i nuraghi minori, disposti su piccole alture limitrofe anticamente collegate al nuraghe principale.
Un complesso, quello di Seruci, da scoprire con attenzione per poterne apprezzare meglio la storia e la cultura del passato.
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